UN EVENTO MONDIALE

Esoterica Exhibition

Dal 26 Dicembre a Palazzo Zaguri Venezia la prima mostra al mondo sull'esoterismo

ESOTERICA Exhibition illustra il tema dell’esoterismo in tutte le sue accezioni, dalle popolari alle più elevate, differenziando ciò che tradizionalmente è considerato esoterico – ma riguarda invece il mondo dell’occulto e del fantastico nel senso più ampio – dalle vere dottrine iniziatiche, i cui significati sono accessibili ai soli adepti.

La maggior parte delle persone, infatti, associa erroneamente a questo termine stregoneria, arti magiche, malocchio, misticismo, spiritismo, società segrete o satanismo.

Saranno proprio questi alcuni degli argomenti ai quali è dedicata la mostra, divisi per sale ricche di pannellature illustrative, documenti unici, reperti originali e riproduzioni scenografiche di luoghi normalmente non accessibili a chi non è iniziato ai misteri delle dottrine esoteriche.

DAL 30 NOVEMBRE TUTTE LE INFO SU:

La sede espositiva

Ca’ Zaguri è stata nei secoli sede di alcune tra le più prestigiose famiglie veneziane. Le prime notizie risalgono al 1353, quando in parte era già stato edificato. Nel Quattrocento apparteneva agli Strazarolus i quali avevano forti legami con il clero, in particolare con il Patriarca di Venezia e con la famiglia Pasqualini, ricchi mercanti di seta e illustri membri della Scuola Grande della Carità. Erano stati ritratti dai più grandi pittori dell’epoca: dal Giorgione ad Antonello da Messina. Sontuose feste venivano organizzate, ospitando nobili e regnanti, tra i quali il principe montenegrino Giorgio Cernovich. 


Nel 1511 il fidanzamento tra la figlia del nobile Bernardo Priuli e il giovane Girolamo Giustinian avvenne proprio nel palazzo di San Maurizio. La famiglia Priuli decise di acquistarne una parte e ne entrò totalmente in possesso dieci anni dopo. I Priuli erano nobili estremamente influenti a Venezia: erano imparentati con il ramo del Doge Andrea Vendramin e con i Pellegrini, in particolare con Pietro che fu segretario del temibile Consiglio di Dieci. Il padre di Pietro era un noto collezionista e a palazzo fece arrivare oltre trenta statue, commissionò opere agli artisti locali tra i quali Alessandro Vittoria (1525-1608) che produsse un busto oggi conservato al Museo Civico di Vicenza. 


Il Tintoretto stesso ne raffigura alcuni esponenti. I Pellegrini avevano stretti rapporti con la famiglia Zaguri: Vincenzo Zaguri stila il suo testamento nel 1576 al Lazzaretto Nuovo, luogo in cui si trovava in quarantena per peste, indicando, in caso non avesse avuto eredi proprio, i Pellegrini. Lo Zaguri era un abile commerciante, figlio di Trifone, diplomatico che si era distinto nella Guerra contro il Turco. Tra gli ultimi Zaguri che abitarono nel palazzo vi fu Pietro I Antonio (1733-1806). Poeta, oratore, mecenate, progettò e finanziò la facciata della chiesa di San Maurizio. Ebbe al suo servizio Lorenzo da Ponte (1749-1838) e fu amico e protettore di Giacomo Casanova (1725-1798). Nel Settecento il palazzo è interamente proprietà della famiglia Zaguri che ne era entrata in possesso dagli stessi Pellegrini. L’ultimo erede a morire a palazzo fu Pietro II Marco Zaguri nel 1810. Alcuni anni dopo l’edificio risulta di proprietà della Congregazione di Vicenza e del nobile Fini. Tra il 1905 e il 1909 il Comune di Venezia acquista il primo e il secondo piano per costruire una scuola femminile. Dal 1962 al 1965 la scuola media Sanudo, che aveva sede a S. Aponal, rinominata D. Alighieri, si trasferisce a Palazzo Zaguri e vi rimane fino al 1983. L’edificio viene abbandonato e nel 2007 fu messo in vendita.


Il palazzo è stato acquistato e dato in gestione a Venice Exhibition di Jesolo (Venezia) per creare un nuovo polo espositivo.

Grazie a Venice Exhibition il palazzo viene convertito in un polo espositivo permanente.

palazzo zaguri - venezia

La prima imperdibile mostra al mondo sull'esoterismo. Vieni a scoprire il lato esoterico della città più bella del mondo!

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